KPI 11. Donne in aziende tech

TITOLO: KPI 11. Donne in aziende tech.

KPO: Certificazione di genere obbligatoria in tutte le startup innovative e nelle aziende tech. Fondi e sgravi fiscali ad hoc (almeno il 50%) per le aziende femminili già avviate.

FONTI GENERALI: Unioncamere, Invitalia, Ministero Pari Opportunità.

UNITÀ DI MISURA: % start up innovative e aziende tech certificate per anno su totale aziende; % finanziamenti e incentivi a fondo perduto erogati ad aziende femminili già avviate su totale erogati.

VALORI INIZIALI: INPS autorizza i datori di lavoro alla fruizione dell’esonero nella misura dell’1% dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, massimo di 50.000 euro annui. La dotazione del Fondo per il sostegno della parità salariale di genere del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nel limite di 2 milioni di euro annui, è destinata alla copertura di interventi finalizzati alla promozione della parità salariale di genere, delle pari opportunità sui luoghi di lavoro e della
partecipazione delle donne al mercato del lavoro. Il Fondo Impresa Donna, con i programmi/bandi come “Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero” e “Smart & Start” e il Fondo per l’Imprenditoria Femminile per il quale la Legge di Bilancio 2021 ha previsto una dotazione di 20 milioni di euro per il 2021 e il 2022

FONTI:
Esonero contributivo aziende private
Imprenditoria femminile 2022: elenco bandi nazionali e regionali

PERIODICITÀ: Annuale.

DATA OBIETTIVO: 2026.

MISSIONI: M1. Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo. M5. Inclusione e coesione.

Accesso a internet

DESCRIZIONE: Le aziende femminili già avviate devono godere di fondi e sgravi fiscali ad hoc. La Strategia Nazionale per la parità di genere prevede l’erogazione di credito agevolato a supporto delle imprese femminili e un sistema nazionale di certificazione della parità di genere per le aziende.